Dall'infusione dei petali dei fiori si ottiene una bevanda rinfrescante e dissetante, lievemente acidula, gradevoe e agrumata e dall'inconfondibile colore rosso intenso. Contiene acidi organici (acido malico, ibiscico, citrico e tartarico, acido ossalico, acido ascorbico, fitosteroli antocianosidi), che conferiscono proprietà diuretiche e antisettiche delle vie urinarie, utili nelle infezioni come la cistite. La vitamina C oltre a svolgere un’azione antiossidante, antinfluenzale e vitaminizzante, fluidifica il sangue, mentre la presenza di flavonoidi e antociani, oltre a regalarle il bel rosso intenso dei suoi pigmenti, rendono la pianta vasoprotettiva, utile in caso di fragilità capillare varici, emorroidi e couperose e cellulite. E' un rimedio per l'ipertensione; recenti studi ne hanno evidenziato le spiccate capacità regolatrici della pressione sanguigna, perché se da un lato permette l’eliminazione delle tossine e le sostanze in accumulo attraverso la diuresi, dall’altra l’azione fluidificante del sangue permette un migliore funzionamento dell’intero sistema cardiocircolatorio, grazie ai polifenoli, presenti nel suo fitocomplesso. Inoltre essendo una malvacea, come la malva e l’altea, contiene le mucillagini che esercitano un’azione lenitiva e protettiva sui tessuti interni dell’organismo, indicata per tutti i tipi di infiammazioni delle mucose, come gengiviti, mal di gola, raffreddore e tosse. Nonostante la presenza dei tannini rendono il karkadè una pianta astringente, le mucillagini, quando vengono a contatto con l’acqua, formano un massa gelatinosa che aiuta meccanicamente l’evacuazione svolgendo un’azione dolcemente lassativa.